
28 Feb Fotovoltaico: iter semplificato di connessione
Quando si decide di installare un impianto fotovoltaico, oltre agli aspetti pratici bisogna considerare quelli amministrativi. La richiesta di connessione per impianti fotovoltaici può essere effettuata seguendo due iter burocratici differenti, si parla di “iter ordinario” e “iter semplificato”.
Cos’è l’iter semplificato?
L’iter semplificato o “Procedura Autorizzativa Semplificata” per la connessione di impianti fotovoltaici è una procedura che consente di ottenere un allacciamento di circa 30 giorni più veloce rispetto all’iter ordinario.
Tramite questa procedura semplificata l’utente si interfaccia esclusivamente con un solo interlocutore, per mezzo del cosiddetto Modello Unico. Sarà comunque necessario fornire documenti e dati relativi all’impianto.
Requisiti degli impianti fotovoltaici
- devono essere installati presso utenti finali che già dispongono di un’utenza elettrica attiva in bassa tensione. Quindi, l’impianto dovrà essere allacciato ad un contatore già esistente e attivo;
- devono avere una potenza in immissione inferiore o uguale alla potenza già disponibile in prelievo per l’utenza esistente. Vediamo un esempio: se l’utenza elettrica ha una potenza contrattuale di 3 kW (con il 10% in più di franchigia si arriva a 3,3 kW effettivi), l’impianto da realizzare per poter beneficiare dell’iter semplificato non deve superare 3,3 kWp;
- non devono avere una taglia che in potenza nominale risulti superiore ai 200 kWp e non devono sorgere in aree sottoposte a vincoli paesaggistici;
- sullo stesso punto di prelievo e connessi alla medesima utenza elettrica non dovranno esserci altri impianti di produzione di energia elettrica;
- la domanda di connessione con l’iter semplificato non può essere richiesta per impianti che, sebbene siano già stati realizzati, non autorizzati ed allacciati alla rete.
Come compilare il Modello Unico
Il Modello Unico è costituito da due parti che devono essere compilate e sottoscritte dall’installatore dell’impianto e poi trasmesse al gestore di rete. La prima deve concludersi prima dell’inizio dei lavori d’installazione, mentre la seconda parte va compilata ed inviata al termine dei lavori.
Modello Unico - Parte I
Inviare, tramite portale online, la prima parte del Modello Unico al gestore di rete. Oltre alla prima parte del modulo, è necessario allegare copia del documento di identità del richiedente ed uno Schema elettrico unifilare dell’impianto, redatto e firmato a cura di un progettista o tecnico abilitato.
Il gestore effettuerà tutte le verifiche necessarie ed entro 20 giorni lavorativi saranno avviate le pratiche di connessione. Il gestore di rete dovrà:
- inviare copia della PARTE I del Modello Unico al Comune;
- inviare copia della PARTE I del Modello Unico al GSE;
- caricare i dati dell’impianto sul portale Gaudì di Terna;
- addebitare al soggetto richiedente gli oneri per la connessione;
- richiedere al GSE di mettere a disposizione del richiedente il “Regolamento di esercizio”.
Modello Unico - Parte II
Inviando la seconda parte del Modello Unico l’utente dichiara di aver preso visione e di accettare le clausole presenti nel contratto per l’erogazione del servizio di Scambio Sul Posto o Ritiro Dedicato, fornito dal GSE.
Il distributore locale, una volta ricevuti la PARTE II del Modello Unico e il Regolamento di esercizio, ha tempo massimo 14 giorni per fornire una data in cui effettuare l’allaccio dell’impianto. L’allaccio dell’impianto fotovoltaico consiste nell’installazione di un contatore bidirezionale, in modo tale che contabilizzi il flusso di energia in prelievo ma anche quello in immissione.
Ekomobil svolge internamente tutte le pratiche burocratiche, sia pre che post installazione, necessarie per la connessione dell’impianto fotovoltaico alla rete nazionale.