Lo scoppio della guerra in Ucraina a Marzo 2022 e l’evoluzione delle tensioni sul piano geopolitico in questi ultimi mesi, con il conseguente stop al flusso di gas russo attraverso il gasdotto Nord Stream 1, sta mettendo a dura prova il comparto energetico europeo ed italiano.
Secondo l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), la spesa della famiglia tipo* per la bolletta elettrica nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° ottobre 2021 e il 30 settembre 2022) è stata di circa 1.071 euro, +91% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° ottobre 2020 – 30 settembre 2021); mentre, nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas è di circa 1.696 euro, con una variazione del +70,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente.
Ad oggi, dunque, risparmiare sui consumi di gas ed energia elettrica si rivela una scelta obbligata.
Quali azioni adottare?
Secondo lo studio “Azioni per la riduzione del fabbisogno nazionale di gas nel settore residenziale” pubblicato dall’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), l’11 luglio, adottando specifiche misure comportamentali e amministrative sarebbe possibile risparmiare fino a 6,8 miliardi di standard metri cubi di gas metano (Sm3) in un anno, con un conseguente risparmio economico in bolletta per le famiglie.
Sulla base dei dati forniti dall’ENEA, ecco quindi i nostri consigli per risparmiare in bolletta:
La realizzazione di un impianto che sfrutta le energie rinnovabili si rivela estremamente utile nella produzione di energia elettrica e termica. Questi sistemi, se ben combinati tra loro, possono permettere alle abitazioni di essere completamente indipendenti dalle forniture esterne di corrente elettrica e gas metano.
Ekomobil, grazie all’esperienza maturata nel mercato dell’energia e al know-how acquisito nel settore delle rinnovabili, realizza progetti mirati a massimizzare l’efficientamento energetico di abitazioni e aziende al fine di garantire autosufficienza energetica ed effettivo risparmio economico in bolletta. Coerentemente con la nostra vision aziendale (guidare il passaggio a vettori energetici a basso impatto ambientale, rinnovabili ed economicamente convenienti), progettiamo, installiamo e gestiamo, sia per privati che per aziende, impianti di produzione da fonti rinnovabili offrendo soluzioni chiavi in mano tailor made. Supportiamo e affianchiamo il cliente in ogni fase, dalla consulenza, allo studio fino alla progettazione e alla realizzazione dell’impianto, ma anche nel post-vendita tramite assistenza tecnica, manutenzione e lavaggio.
Solitamente in fase di acquisto di un nuovo elettrodomestico ci si sofferma principalmente, o quasi esclusivamente, sul prezzo, dando poca importanza alla classe energetica di quest’ultimo. In realtà, l’aspetto dell’efficienza energetica degli elettrodomestici non è da sottovalutare, specialmente alla luce degli attuali prezzi dell’energia elettrica. Per esempio, sostituendo una lavatrice (capacità 8kg) di Classe G con una di Classe A si otterrebbe un risparmio elettrico per famiglia di 164,25 kWh/anno per famiglia con conseguente risparmio economico di 67,90 €/anno; mentre, passando da un frigorifero (300 litri) Classe G ad uno di Classe A il risparmio annuo per famiglia sarebbe di 203 kWh e 83,92€.
Quest’intervento permetterebbe di ottenere un risparmio energetico, in termini di elettricità, di 286 kWh/anno per famiglia e un risparmio economico di 118,23 €/anno per il periodo invernale; mentre, considerando il funzionamento estivo dei climatizzatori, il risparmio energetico ed economico annuo conseguibile per famiglia sarebbe di 140 kWh e 57,88 €.
Riducendo i cicli di lavaggio della lavatrice (capacità 8 kg) da uno al giorno a uno ogni due giorni si genererebbe un risparmio di elettricità per famiglia di circa 126,5 kWh ogni anno, corrispondente ad un risparmio economico di circa 52 € anno. Mentre, riducendo il numero di lavaggi della lavastoviglie da due al giorno a uno al giorno il risparmio ottenuto sarebbe di 180,68 kWh/anno a famiglia e 74,69 €/anno.
Con questo piccolo accorgimento sarebbe possibile risparmiare fino a 43,31 kWh/anno e 17,90 €/anno per famiglia.
Per diminuire il consumo di gas destinato al riscaldamento delle abitazioni, si può ridurre la temperatura interna dai 20 gradi standard, comunemente adottati, a 19. Questa semplice operazione consentirebbe un risparmio medio annuo di circa 81,94 metri cubi di gas a famiglia, ottenendo un risparmio economico di 109,62 €/anno per famiglia.
La riduzione di un’ora dell’orario giornaliero di accensione del riscaldamento consentirebbe un risparmio medio annuo di circa 27,44 Sm3 di gas e 36,72 € per famiglia.
Questo piccolo accorgimento, che prende in considerazione le due misure precedenti attuate contemporaneamente, permetterebbe di risparmiare 116,33 Sm3 di gas all’anno a famiglia, generando un risparmio annuo di 155,63 € per famiglia.
Tale misura consentirebbe di raggiungere un risparmio annuale medio di 133,53 Sm3 di gas e 178,63€ a famiglia.
Utilizzare le pompe di calore elettriche esistenti installate per il condizionamento anche per il riscaldamento invernale comporta una riduzione dei consumi legata alla maggiore efficienza delle pompe di calore rispetto alle caldaie tradizionali a metano. Anche in questo caso le famiglie interessate smetterebbero di utilizzare gas per il riscaldamento e al posto utilizzerebbero solo elettricità. Il risparmio che si andrebbe ad ottenere sarebbe di 196,78 €.
La sostituzione di caldaie a gas con pompe di calore elettriche comporta una riduzione dei consumi legata alla maggiore efficienza di quest’ultime rispetto alle caldaie tradizionali a metano. Con questa misura, le famiglie smetterebbero di utilizzare gas per il riscaldamento e al posto utilizzerebbero solo elettricità, andando a risparmiare annualmente circa 402,56 €.
La riduzione del tempo di una doccia da 7 a 5 minuti permetterebbe un risparmio, oltre che di acqua, di 153,63 Sm3/anno di gas e 205,52 €/anno per famiglia. Se in aggiunta si riducesse anche la temperatura dell’acqua di 3°C, il risparmio cumulato sarebbe di 188,54 Sm3/anno di metano e 252,23 €/anno per famiglia.
L’abbassamento di un fornello grande del gas (3 kW) alla metà della potenza iniziale dopo aver raggiunto la temperatura di ebollizione dell’acqua della pasta è una misura “soft” che permetterebbe di risparmiare mediamente all’anno 9,32 Sm3 di gas per famiglia, un risparmio economico di circa 12,46 €/anno a famiglia.
* La famiglia tipo ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh all’anno e una potenza impegnata di 3 kW; per il gas i consumi sono di 1.400 metri cubi annui.
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