Sistemi di accumulo dell’impianto fotovoltaico

In questo periodo dell’anno avere installato sul proprio impianto fotovoltaico un sistema di accumulo è sicuramente un vantaggio. L’accumulo è un sistema di stoccaggio dell’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici, che permette di accumulare energia nelle fasi di massima produzione e consumarla successivamente. Vediamo insieme come funziona un sistema di accumulo e come si svolge un ciclo giornaliero di produzione e consumi.

Cosa sono?

Quando parliamo di sistemi di accumulo ci riferiamo a dispositivi software e hardware che assorbono e rilasciano energia elettrica in modo “intelligente”. Il loro funzionamento è legato alla rete elettrica, sia in modalità di immissione che di prelievo. 

Secondo le direttive del GSE i sistemi di accumulo possono essere integrati ad un impianto fotovoltaico in tre diverse modalità o configurazioni:

  • Monodirezionale lato produzione 
  • Bidirezionale lato produzione
  • Bidirezionale lato post-produzione

Come funzionano?

In assenza di un sistema di stoccaggio l’impianto fotovoltaico immette in rete l’energia prodotta in eccesso, ovvero quella che non viene consumata immediatamente. Grazie all’accumulo l’energia in eccesso viene immagazzinata e rimane disponibile per poi essere utilizzata quando la produzione non è sufficiente a coprire i consumi. Parliamo quindi di autoconsumo diretto e autoconsumo differito.

Ciclo giornaliero

Analizziamo insieme il funzionamento di un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo nel corso di una giornata qualsiasi:

grafico accumulo
  • mattina: nelle prime ore della giornata il nostro impianto non è nel pieno della produzione, il sole è ancora troppo basso e non appena alzati iniziamo subito a consumare corrente elettrica, accendiamo le luci, facciamo il caffè, accendiamo la tv;

 

  • pomeriggio: la produzione di energia aumenta nell’arco della giornata, raggiungendo un picco massimo intorno alle 13:00. In questo momento molte persone sono fuori casa per lavoro, i bambini sono ancora a scuola e il consumo è inferiore rispetto alla produzione, occasione ideale per accumulare energia;

 

  • sera: il sole tramonta, la produzione diminuisce fino ad azzerarsi e proprio in questo momento la maggior parte di noi torna a casa, ci laviamo, iniziamo a cucinare, accendiamo tutte le luci, lasciandone anche alcune accese e poi ci mettiamo sul divano per vedere un film o leggere un libro. In queste ore consumiamo molta energia elettrica ma se abbiamo installato un sistema di accumulo possiamo sfruttare l’energia immagazzinata durante il giorno;

 

  • notte: una volta che tutti sono andati a letto i consumi sono ridotti al minimo e l’eventuale fabbisogno viene soddisfatto dal sistema di accumulo o dalla rete.

Come abbiamo visto, un sistema di accumulo permette di diminuire la differenza tra produzione e consumo di energia elettrica nelle giornate in cui il cielo è grigio o addirittura quando piove o c’è la nebbia. Una volta capito il funzionamento dello stoccaggio è evidente che i vantaggi sono tangibili, sia in termini economici che ambientali.