Guida ai bonus e incentivi sul fotovoltaico

Ormai da tempo si sente parlare di bonus e incentivi sul fotovoltaico e sulla ristrutturazione. Lo Stato italiano agevola chi installa un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Gli incentivi e i bonus sono regolamentati da specifiche norme e decreti, in questo articolo cerchiamo di fare chiarezza sulle opportunità di detrazione disponibili, i requisiti, le condizioni e le scadenze da rispettare. 

Superbonus 110%

Questa agevolazione fiscale dà la possibilità di detrarre al 110% le spese sostenute per l’installazione di impianti solari fotovoltaici connessi alla rete elettrica su edifici, impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici. Il bonus viene riconosciuto anche a chi decide di installare sistemi di accumulo integrati. La normativa prevede anche un incentivo sull’energia elettrica “condivisa” ovvero quella prodotta dalle comunità energetiche. In questo caso la detrazione avviene in 5 anni, con 5 quote annuali di pari importo.

A chi spetta?
  • Persone fisiche proprietarie o detentrici dell’immobile (o degli edifici da 2 a 4 unità immobiliari) ad uso abitativo;
  • Condomini;
  • Istituti autonomi case popolari o di edilizia residenziale pubblica;
  • Cooperative di abitazione;
  • Onlus, associazioni di volontariato e di promozione sociale;
  • Associazioni e società sportive dilettantistiche (per lavori sugli spogliatoi)
Requisiti e condizioni
  • Deve essere legato a interventi trainanti del Superbonus (isolamento termico, sostituzione degli impianti di riscaldamento o raffrescamento, interventi antisismici);
  • Deve essere grid-connected e l’energia non autoconsumata dall’impianto fotovoltaico, o non condivisa per l’autoconsumo, deve essere ceduta al GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
  • Le spese di installazione sono detraibili fino ad un ammontare complessivo non superiore a 48.000 € e comunque nel limite di spesa di 2.400 €/kW di potenza nominale dell’impianto solare fotovoltaico (nel caso di ristrutturazione edilizia è ridotto ad 1.600 €/kW di potenza nominale).
Scadenze

Bisogna prestare molta attenzione alle scadenze, perché la percentuale di detrazione va a diminuire negli anni: 110% fino al 31 dicembre 2023, 70% nel 2024 e 65% nel 2025.

  • fino al 31 dicembre 2022 per gli interventi effettuati da persone fisiche su unità immobiliari;
  • fino al 31 dicembre 2023 per gli interventi effettuati dagli IACP ed enti equivalenti, compresi quelli effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso edificio, e dalle cooperative a proprietà indivisa, a condizione che al 30 giugno 2023 siano stati eseguiti lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo
  • fino al 31 dicembre 2025 per gli interventi effettuati dai condomini, persone fisiche proprietarie o comproprietarie di edifici composti fino a 4 unità immobiliari e da ONLUS, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, compresi gli interventi effettuati dalle persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno dello stesso condominio o dello stesso edificio interamente posseduto.

Detrazione fotovoltaico 50%

Conosciuto anche come bonus ristrutturazione, per ottenerlo bisogna effettuare la detrazione IRPEF del 50% per le spese sostenute per l’installazione dell’impianto fotovoltaico. La detrazione viene dilazionata in 10 anni tramite rate annuali di uguale importo.

A chi spetta?
  • il proprietario dell’immobile;
  • il nudo proprietario;
  • l’usufruttuario;
  • il comodatario;
  • l’inquilino;
  • i soci della cooperativa/società;
  • gli imprenditori (per immobili non ad uso commerciale o strumentale)
Requisiti e condizioni
  • L’impianto fotovoltaico deve servire per produzione di energia per autoconsumo e non per fini commerciali;
  • Il richiedente non deve usufruire del Quinto Conto Energia;
  • Se l’energia prodotta supera il fabbisogno, non sarà possibile venderla, si immetterà in rete e si potrà utilizzare in altre ore della giornata, pena la perdita della detrazione IRPEF del 50%;
  • Si possono detrarre dalla dichiarazione dei redditi le spese sostenute fino ad un massimo di 96.000 € di spesa.
Scadenze

La legge di Bilancio 2022 ha prorogato le agevolazioni per le ristrutturazioni, quindi anche la detrazione sul fotovoltaico sarà disponibile fino al 31 dicembre 2024.

Ecobonus 65%

Si tratta di un incentivo concesso per interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. Comprende le spese di fornitura e posa in opera delle apparecchiature e dell’impianto, le spese di manodopera professionale e di documentazione tecnica.

A chi spetta?
  • Persone fisiche, anche esercenti di arti e professioni, titolari di un diritto reale sull’immobile (comodatari, inquilini, usufruttuari);
  • Condomini per gli interventi sulle parti comuni;
  • I titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone o di capitali);
  • Le associazioni di professionisti;
  • Gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • Gli Istituti autonomi per le case popolari o con stessa finalità sociale;
  • Le cooperative di abitazione
Requisiti e condizioni
  • Comprende diversi interventi di riqualificazione energetica. Tra questi troviamo l’installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda, con una spesa massima di 60.000€ per unità immobiliare (detrazione effettiva);
  • Le detrazioni, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo, variano a seconda che l’intervento riguardi la singola unità immobiliare o gli edifici condominiali e dell’anno in cui è stato effettuato.
  • Gli interventi devono essere eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti, di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali per l’attività d’impresa o professionale
Scadenze

Come per il precedente incentivo, la possibilità di detrazione è stata prorogata fino al 31 dicembre 2024  (articolo 1 comma 37 lettera b della Legge di Bilancio 2022)

Le alternative a disposizione sono molte e svariate, ognuno può scegliere quella che più si addice alla propria situazione finanziaria e immobiliare. Ciò che conta è aver scelto una fonte di energia rinnovabile, che garantisca un futuro migliore e una netta riduzione dei consumi.

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