Comunità Energetiche Rinnovabili

Cos’è una CER

Quando parliamo di Comunità Energetiche Rinnovabili – CER facciamo riferimento a gruppi di persone che scelgono di unirsi per auto-produrre energia elettrica da fonti rinnovabili, con lo scopo principale di fornire benefici economici, sociali e ambientali ai membri stessi della comunità.

Chi può farne parte?

La comunità, essendo basata sulla partecipazione aperta e volontaria, permette di integrare tutti i consumatori, a prescindere dal loro reddito, permettendo così di ridurre i costi per l’approvvigionamento elettrico e sostenendo anche i soggetti che versano in condizioni di povertà energetica.

I membri della CER possono essere persone fisiche o giuridiche, potremmo quindi generalizzare dicendo che ogni soggetto pubblico o privato ha il potenziale per realizzare una CER o farne parte. Gli stessi abitanti di un piccolo paese potrebbero decidere di unirsi per costituire una CER. Ecco i possibili partecipanti:

  • Cittadini
  • Enti locali
  • Associazioni
  • Condomini
  • Terzo settore
  • Cooperative
  • Enti religiosi
  • PMI

Come costituire una CER?

Una volta chiarito cos’è una CER e chi può farne parte, passiamo alle fasi operative e cerchiamo di capire insieme come costituirne una. Nello schema di seguito abbiamo riassunto in quattro punti i passaggi necessari alla costituzione della CER. Si parte proprio dalla definizione dell’obiettivo principale della comunità, andando a comprendere attentamente i benefici che ne derivano, valutando anche la fattibilità. Una volta definito l’obiettivo è necessario costituire il soggetto giuridico, specificando quali saranno gli attori coinvolti e individuando l’area che identifica la comunità. Infine, è necessario chiedere al GSE l’accesso al servizio di incentivazione e valorizzazione dell’energia elettrica condivisa.

Come funziona una CER?

Ogni Comunità Energetica Rinnovabile è costituita da diversi soggetti che a seconda della modalità di adesione possono essere definiti:

  • Producer
  • Consumer
  • Prosumer

Un prosumer, termine nato dall’unione delle parole inglesi “producer” e “consumer”, è un soggetto che partecipa attivamente alle fasi del processo produttivo: infatti possiede un proprio impianto di produzione di energia, ad esempio un impianto fotovoltaico, e consuma parte dell’energia che produce. La restante energia viene messa a disposizione degli altri consumatori e produttori che partecipano alla configurazione.

Invece un consumer è un semplice consumatore di energia che usufruisce dell’energia non auto-consumata dal producer o dell’energia realizzata dal producer.

L’equilibrio della CER si basa proprio sulla quantità di energia prodotta e consumata da questi soggetti. L’obiettivo principale della comunità energetica, e anche il punto più critico, è bilanciare la comunità, cioè trovare un equilibrio tra produzione e consumo. L’energia elettrica prodotta e immessa in rete dalla comunità energetica, dovrebbe essere consumata nella stessa ora, quasi istantaneamente, da un membro della configurazione per ottenere il massimo dell’incentivazione.