Bonus fino a 500€ sull’acquisto di un monopattino elettrico

Una guida su come richiedere ed utilizzare correttamente l’incentivo emesso dal Ministero dell’Ambiente per le nuove forme di mobilità alternativa.

Sono molte le domande che ci vengono rivolte dai nostri clienti e da coloro che sono interessati ad acquistare un monopattino elettrico da noi, ma le tematiche più frequenti sono le stesse:

  1. Come funziona il bonus per la mobilità promosso dal Ministero dell’Ambiente?
  2. Come posso richiederlo?

Per questo abbiamo deciso di rispondere ad una serie di dubbi che sono sorti in merito a questo incentivo alla mobilità alternativa attraverso un piccolo vademecum che potete consultare ogni volta che vi sarà necessario.

Cos’è il bonus mobilità e a cosa serve?

Il bonus mobilità è un incentivo emesso dal Ministero dell’Ambiente, in accordo con il MIT (il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) per agevolare tutti coloro che vorranno acquistare un mezzo appartenente alla categoria della cosiddetta mobilità alternativa.

Quali sono, dunque, i mezzi che si possono acquistare? Si spazia dalle biciclette (sia quelle tradizionali, sia quelle a pedalata assistita, cioè con un motore, che generalmente è elettrico), per arrivare ai monopattini elettrici ed agli hoverboard.

Grazie a questo incentivo, le biciclette e i veicoli per la micromobilità elettrica potranno essere acquistati beneficiando di uno sconto pari al 60% del valore del mezzo che si decide di comprare, fino ad un massimo di 500€.

A cosa serve? Va da sé che questo bonus ha lo scopo di incentivare l’adozione di tipologie di trasporto alternative ed ecosostenibili, per ridurre l’impatto ambientale del traffico veicolare, soprattutto nelle città e nei grandi centri urbani.

Come funziona il bonus mobilità?

Questa è una delle domande più gettonate, quindi cercheremo di rispondere al meglio.

Innanzitutto, è bene tenere presente che sarà possibile usufruirne solo fino ad esaurimento dei fondi stanziati (pari a 120 milioni di euro, ma che potrebbero aumentare a 240 milioni di euro, secondo quanto affermato dal Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa).

Fatta questa premessa, è da tenere presente che ci sono due fasi:

  1. La fase 1, che ha avuto inizio dal 4 maggio scorso, prevede che il cittadino venga rimborsato del 60% del prezzo totale del mezzo acquistato, ad esempio un monopattino elettrico.

Tuttavia, per beneficiare di questo rimborso, è indispensabile conservare la fattura (anche in lingua inglese, se acquistato da siti internazionali) o lo scontrino parlante, poiché tali documenti attestano l’avvenuto acquisto e dovranno essere caricati nell’apposito portale online.

Come avverrà il rimborso? Si potrà caricare il proprio codice IBAN per ricevere un bonifico in pochi giorni dal caricamento del giustificativo di spesa (la fattura o lo scontrino parlante, di cui sopra).

In questa prima fase, sarà possibile acquistare il monopattino da qualsiasi negozio, sia fisico che online.

  1. La fase 2, invece, inizierà quando il portale web sarà effettivamente operativo e permetterà di beneficiare del bonus solo se si acquista il proprio mezzo alternativo da quei venditori e rivenditori che sono stati accreditati dal MIT per applicare lo sconto.

Anche in questa seconda fase dobbiamo fare riferimento al portale web, poiché attraverso quest’ultimo il cliente potrà generare un codice sconto da presentare al venditore autorizzato da cui avrà deciso di effettuare l’acquisto, in modo da pagare soltanto il 40% del prezzo del prodotto.

Il codice sconto resterà valido per i 30 giorni successivi alla data di creazione.

Ma dove trovo il portale web a cui registrarmi?

Ad oggi, questo portale non è ancora attivo. Tuttavia, potrebbe essere accessibile dalle prime settimane di luglio. Per accedervi si dovranno inserire le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), che potete richiedere direttamente qui: https://www.spid.gov.it/

Chi può usufruire del bonus mobilità?

Non tutti! Infatti, ci sono una serie di requisiti da rispettare.

Innanzitutto, i cittadini richiedenti devono essere maggiorenni; inoltre, devono essere residenti (dunque non domiciliati) in:

  • capoluoghi di Regione (anche quelli con una popolazione inferiore a 50.000 abitanti);
  • capoluoghi di Provincia (anche quelli con una popolazione inferiore a 50.000 abitanti);
  • Comuni con più di 50.000 abitanti;
  • Città metropolitane (anche quelle con una popolazione inferiore a 50.000 abitanti).

Speriamo di aver dato voce e risposta a tutti i vostri dubbi.

Vi ricordiamo che potete sempre consultare il sito del Ministero dell’Ambiente per trovare tutte le informazioni necessarie, cliccando sul seguente link: https://www.minambiente.it/bonus-mobilita

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